Data inserimento
2007-01-01 00:00:00
Data ultimo aggiornamento
2006-07-16 15:57:04
Nome
Rio Rasiga
A monte: si prosegue sulla strada fino a superare l'abitato di San Lorenzo e la frazione di Pianzola. Un altro ponte supera una profonda valle parallela della valle del Rasiga. Si continua per altri 700 metri fino ad arrivare su un rettilineo che sovrasta la forra. Ancora pochi metri e subito dopo una curva a gomito verso sinistra si posteggia la macchina sul bordo della strada. Altro,note Se la presa a metà percorso non capta l'acqua è sconsigliabile intraprendere la discesa della seconda parte, molto stretta e con armi insufficienti.
I primi 20 minuti possono essere tagliati prendendo sul sentiero di accesso una deviazione che porta direttamente alla passerella. Al termine del percorso, dal ponte in pietra si può proseguire ancora per circa 40 minuti, superando una cascata appoggiata di 70 metri (frazionata 45 + 25) e, dopo un lungo tratto di caos, una di 22 metri. Questo tratto non aggiunge nulla alla bellezza della discesa, poiché la progressione avviene in zone invase da frane (anche recenti) e praticamente all'asciutto. L'uscita avviene comunque in riva destra, poco dopo la confluenza col Bogna.
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<a href='http://www.cicarudeclan.com/ita/a5_bianco.htm' target='_blank ' >Copyright © Cica Rude Clan.</a>
Stato
Italy
Sviluppo totale
3000
Dislivello
550 metri (1150-600)
Salto più alto
25 metri
Difficoltà
v5 a5 V
Calate
da 20 a 30 a seconda della portata
Periodo dell'anno
da luglio a ottobre
Tempo di percorrenza
20' avvicinamento + 7 h + 15' rientro
Navetta
circa 8 km
Materiale
2 corde da 60 m
Itinerario di accesso
A valle: da Domodossola si risale la Val Bognanco. Circa 1 km dopo Messasca, e poco prima di entrare a Fonti, si posteggia nello spiazzo che precede il ponte che passa dalla riva destra alla sinistra del Bogna.A monte: si prosegue sulla strada fino a superare l'abitato di San Lorenzo e la frazione di Pianzola. Un altro ponte supera una profonda valle parallela della valle del Rasiga. Si continua per altri 700 metri fino ad arrivare su un rettilineo che sovrasta la forra. Ancora pochi metri e subito dopo una curva a gomito verso sinistra si posteggia la macchina sul bordo della strada. Altro,note Se la presa a metà percorso non capta l'acqua è sconsigliabile intraprendere la discesa della seconda parte, molto stretta e con armi insufficienti.
I primi 20 minuti possono essere tagliati prendendo sul sentiero di accesso una deviazione che porta direttamente alla passerella. Al termine del percorso, dal ponte in pietra si può proseguire ancora per circa 40 minuti, superando una cascata appoggiata di 70 metri (frazionata 45 + 25) e, dopo un lungo tratto di caos, una di 22 metri. Questo tratto non aggiunge nulla alla bellezza della discesa, poiché la progressione avviene in zone invase da frane (anche recenti) e praticamente all'asciutto. L'uscita avviene comunque in riva destra, poco dopo la confluenza col Bogna.
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