Nome Grotta della Donna Selvaggia Data inserimento 2007-01-01 00:00:00 Data ultimo aggiornamento 2005-06-20 18:46:56
Tipo di cavità grotta Stato Italy Provincia 211 Comune Garessio Località Pian Bernardo - Trappa Sviluppo totale 500 Dislivello -195 Longitudine 4°29'39" W di M.Mario Latitudine 44°11'03" Quota 1225 m Cartografia Igm foglio 92 IV SO - Garessio
Itinerario di accesso Dall'autostrada A6 Torino - Svona, si esce al casello di Ceva e si prende la statale 28 sulla destra in direzione Garessio. Si passa l'abitato e si prosegue verso Ormea ma dopo circa 3 chilometri, dopo la chiesa dell'abitato di Trappa (sulla strada statale), si svolta a destra in mezzo alle case e si sale per una stradina asfaltata che attraversa il paese. Si continua per la strada a tratti molto stretta fino ad uscire dal paese ed arrivare nei pressi di un ponte: qui si prende sulla sinistra la strada sterrata che in circa 5 chilometri sale alla stupenda frazione PianBernardo, immersa nei castagni. Si lascia l'auto qui e si prende un sentiero lastricato che inizia a salire verso destra e poi piega verso sinistra per uscire su delle vecchie fasce coltivate anticamente. Si continua a salire ora in una fitta faggeta molto selvaggia fino ad uscire a quota 1300 metri in prati circondati da piante di betulle e al cui centro ci sono i ruderi di vecchie abitazioni. All'inizio del primo pratone si prende una traccia di sentiero che scende in diagonale verso destra fino ad arrivare su dei salti rocciosi che si affacciano sulla Valle d'Inferno. Si continua a scendere ora verticalmente per un ripido sentiero tra rocce ed erba fino ad arrivare all'ingresso superiore della grotta della Donna Selvaggia. Descrizione Per entrare nella grotta ci si può calare dall'ingresso superiore con una corda da 40 metri, oppure si può scendere esternamente al pozzo superiore ed entrare a piedi dall'ingresso inferiore costituito da un ampio portale di 15 x 8 m. Si risale una conoide detrica pervenendo ad un vasto ambiente. Una fessura all'estremità del salone dà accesso ad una stretta galleria e ad un pozzo di 30 metri chiuso sul fondo da una concrezione. A metà pozzo bisogna pendolare in direzione di una grossa finestra verso Sud, la quale dà accesso ad una galleria parzialmente ostruita da concrezioni. Dopo avere superato una strettoia la grotta procede ampia, lungo un percorso inclinato interrotto da facili saltini arrampicabili, sino all'orlo di un pozzo da 40 metri. Alla base del suddetto pozzo c'è un saltino di 5 metri e poi ancora un pozzo da 30 metri che dà accesso ad un salone concrezionatissimo. Di qui, in arrampicata si può raggiungere uno stretto passaggio a circa 20 metri d'altezza: una galleria in pendenza che sbuca con un saltino in un nuovo salone generato da crolli; 25 metri più avanti si raggiunge il fondo della grotta mediante una serie di saltini facilmente arrampicabili. Scheda d'armo
ZONA ATTREZZATURA FRAZIONAMENTO NOTE
P30 corda da 40 metri Piastrina a -4 (corrimano)
Piastrina a -10 (corrimano)
Piastrina a - 15
evitabile se si usa l'ingresso inferiore
P42 Corda 50 metri a -10 raggiungere il ramo laterale facendo pendolo.
P7 Corda 10 metri
P32 Corda da 40 metri
P10 inutili per raggiungere l'attuale fondo.
P15
Rilevo 1
Rilievo 2
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Coordinate convertite per gps
Lat:44.18501246N Lon:7.9577875E Datum:WGS84
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