Nome Grotta Silvio Daneri Data inserimento 2007-01-01 00:00:00 Data ultimo aggiornamento 2004-12-18 11:26:58
Tipo di cavità grotta Stato Italy Provincia 218 Comune Genova Sestri Ponente Località Monte Gazzo Area speleologica Monte Gazzo Numero catastale 949 Li Sviluppo totale 150 Dislivello 5 Longitudine 3° 36' 02'' ovest di Monte Mario Latitudine 44° 26' 16'' Quota 200 Cartografia 82 II NE
Itinerario di accesso La grotta si apre, sul versante Est del Monte Gazzo, in piena parete di cava a circa 150 metri dalla base.
L'entrata ,chiaramente individuabile anche da lontano per la fitta vegetazione cresciutavi attorno e contrastante con il grigio della roccia ; la si raggiunge dopo un'aerea discesa di circa trenta metri.
Descrizione La "Silvio Daneri" attualmente la più "bella grotta del Monte Gazzo - almeno tra quelle finora risparmiate dalle cave -e, fortunatamente, anche la più intatta grazie alla posizione del suo ingresso, accessibile solo per chi ha un'attrezzatura adeguata.
La cengia antistante l'ingresso, circondata da arbusti sempreverdi, forma quasi una balconata da cui si gode un suggestivo panorama sulla valle sottostante e sull'intera città.
Un piccolo foro, largo circa cinquanta, centimetri, immette attraverso un cunicolo nella cavità vera e propria; dopo pochi metri il cunicolo, in lieve pendenza ed ingombro di massi, si allarga e a sinistra, si scorge un altro cunicoletto ascendente, con alcune "belle concrezioni, che ramificandosi, termina dopo pochi metri mentre, a destra, si entra nella sala principale della grotta.
E' assai ampia ed ha un'altezza da circa sette metri; il pavimento tormentato da blocchi di crollo, alcuni anche di notevoli dimensioni.
In fondo ad essa, sotto una bella colata concrezionale, il passaggio per i meandri più interni; superatolo strisciando, si entra in una nuova saletta ravvivata da alcune belle concrezioni stalattitiche.
La sua particolarità nel pavimento che, benchè di massiccia concrezione, presenta una profonda spaccatura imputabile all'azione sismica operata, dalle mine.
Dopo un secondo stretto passaggio si giunge ad un bivio : a sinistra, immediatamente oltre un bellissimo gruppo di concrezioni, si entra in una sala abbastanza larga, ma alta solo poco più di un metro. In fondo ad essa ci era parso intuire una prosecuzione ma, dopo aver tolto alcuni blocchi e molta argilla, abbiamo constatato che purtroppo, non esisteva alcuna via praticabile. A destra del bivio, al termine di una breve galleria ingombra di massi di crollo , si perviene ad una diaclasi, lunga circa dieci metri ed assai stretta, che richiede una buona tecnica di superamento; si raggiungono così due piccole e graziose salette caratterizzate da alcune belle vaschette concrezionali e quindi s il fondo della cavità.
Poco prima dell'imbocco della diaclasi si può visitare, sul la destra, un rametto secondario in cui si ammira una singolarissima stalagmite a forma di bottiglia.
La Grotta "Silvio Daneri", come del resto anche l' "Antro delle Marmitte" (situato pochi metri pi a Sud) e come si può facilmente notare dal rilievo, si è originata da piccole diaclasi con andamento SSO-NNE, parallele alla direzione degli strati; non presenta, tuttavia quei singolari fenomeni di corrosio ne naturale,quali appunto le marmitte, tipici della "gemella".
Rilevo 1
Rilievo 2
Rilievo 3
Foto




Coordinate convertite per gps
Lat:44.43863233N Lon:8.85142979E Datum:WGS84
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