Nome Buca della Mamma Gracchia Data inserimento 2008-07-28 10:22:34 Data ultimo aggiornamento 2008-08-07 11:00:24
Tipo di cavità grotta Stato Italy Provincia 230 Comune Vagli Sotto Area speleologica Carcaraia Sviluppo totale 1100 Dislivello -485 m Longitudine 10°14'07" E Latitudine 44°06'42" N Datum ED50 Quota 1730 m slm
Descrizione Il vento gelido e furibondo della fessura d'accesso è il biglietto da visita del vasto sistema da 30 km condiviso con gli ingressi più alti del Saragato e del Gigi Squisio. Una sorta di monito per tutti coloro che pensano che entrare dalla porta di servizio sia una passeggiata...

Una cordina aiuterà a superare la diffidenza dei primi metri di disarrampicata poi strisceremo obbligati dalle fessure verticali e materne create dalla disostruzione. Alla base del P.14, primo vero pozzo, ecco una saletta 7x3 dove cominceremo a riprenderci: la prosecuzione è l'oblò in fondo a destra, un cunicolo di una quindicina di metri che si getta nel P.49 Era Ora: allongiatevi e non imitatelo.

Alla base ci aspetta il primo ruscellamento lungo un meandrino nel quale bisogna tenersi in alto fino ad un tombino non lontano dal successivo P.11. Un pendolo ci deposita direttamente nella bellissima sezione a buco di serratura di questo comodo meandro. Ne scendiamo i gradoni fino al Big Bang, un P.16 e un P.24 in rapida successione seguiti da un estetico P.44 contro parete.

Sotto un fastidioso stillicidio scendiamo la china detritica fino all'attacco di un ulteriore pozzo: ottima pedana se il masso su cui stiamo non fosse il punto più alto di un riempimento (alto venti metri e mai domo) della successiva diaclasi in cui ci caleremo: prestare la massima attenzione, a maggior ragione al ritorno!

Alla base una breve risalita di dieci metri ci porta all'attacco di un cupo P.51. Scendendolo si percepisce lontano il rumore del collettore e l'importanza della grotta che intercetteremo rispetto alla confluenza da cui siamo pervenuti. Una trentina di metri di meandro e ci affacciamo su una meravigliosa forra nera. Al torrente arriviamo con un'ultima corda di una decina di metri. Siamo a -270 e la Confluenza, da cui sono partite alcune delle più entusiasmanti esplorazioni di tutte le Apuane, è per oggi è il nostro capolinea.

Il percorso presenta alcune parti molto strette e in caso di pioggia risulta molto bagnato, senza tuttavia risultare pericoloso.
Scheda d'armo

Successione pozzi: 3, 14, 49, 11, 16+24, 44, Risalita 10, 51, 8

Rilevo 1
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Coordinate convertite per gps
Lat:44.11070841N Lon:10.23426624E Datum:WGS84
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