Nom Grotta del Mezzogiorno Insertion date 2009-11-10 22:00:18 Date updated 2009-11-10 22:19:53
Type de cavité grotta Pays Italy Province 184 Village San Vittore Terme Emplacement Pierosara Mount Monte Ginguno Numéro de registre 4 MA / AN Longueur totale 4500 m. Gradient 160 m. Groupes G.S.Jesino C.R.S.Macerata
Voie d'accés Da San Vittore Terme, seguire la strada che porta a Pierosara. Parcheggiate le auto nel piazzale antistante una chiesetta, proseguire per la sterrata che ben presto diventa sentiero. Questo si segue fino a quando, giunti in mezzo alla boscaglia, proprio sotto la parete del Monte Ginguno, non si incontra un bivio sulla destra, che sale con frequenti tornanti fino all'ingresso della grotta. Description Descrizione della traversata classica MEZZOGIORNO-FRASASSI.
L'ingresso (cancello) si apre alla base di un enorme anfiteatro. Subito dopo la sala iniziale, si prosegue per un lungo cunicolo di circa 90 metri basso e a tratti stretto (evitare le diramazioni a sinistra). Al termine, la galleria riprende dimensioni accettabili e si raggiunge la Sala Nera, terminante con un camino di 5 metri; per proseguire bisogna salirlo, tuttavia può essere conveniente tornare indietro di qualche metro per poter salire in una via più agevole. Alla sommità si prosegue incontrando uno scivolo di 40 metri (ancoraggi naturali) che fa da preludio al pozzo di 35 metri (ancoraggio su sbarra). In basso si continua salendo una piccola rampa in direzione W e si percorre la Galleria dell'Organo, lungo la quale bisogna superare alcune barriere di concrezioni. Al termine, salita una frana, si entra nella Sala Azzurra, molto alta. Si scende ora lungo la china detritica della sala tenendosi sulla parete sinistra, fino ad incontrare un salto di 6 metri (ancoraggi su concrezioni e spit). Sceso questo si scavalca un dosso e, scesi 3 metri ancora, si incontra una galleria che risale sulla destra. Non bisogna seguirla, ma scendere invece nella strettoria tra i massi, che immette in un pozzo di 15 metri piuttosto stretto e contorto (Pozzo Elicoidale). Al termine del P15, un pozzo va traversato sulla destra e, superatolo, ci si affaccia su una finestra che domina i due pozzi sucessivi di 8 e 14 metri (ancoraggi naturali). Si raggiunge così la sala Massi che si scende lungo la frana, dove la grotta sembra aver termine. Il passaggio è sulla destra: un diaframma che divide una sala dall'altra. Al di là si risale uno scivolo di 12 metri sulla sinistra che conduce direttamente sul pozzo 3B di 20 metri, l'ultimo della traversata. Alla base, proseguire in una grande galleria con frana e con grandi depositi di guano per circa 350 metri. Lungo tutto il percorso finale sono presenti alcune diramazioni, tuttavia seguendo sempre gli ambienti nella parte mediana, si è sicuri di essere sulla buona strada. Un solo restringimento circa a metà, che sembra quasi essere stato lavorato a mano, e si entra nella sala bassa, poi la galleria riprende proporzioni ed infine si esce dalla grotta Frasassi. Dalla grotta di Frasassi in circa 10 minuti si scende nella gola, dove si consiglia di aver preventivamente lasciato un auto con cui recuperare le altre a Pierosara. Entrambi gli ingressi presentano un cancello, che però rimane quasi sempre aperto. E' sempre meglio comunque accertarsene preventivamente presso la biglietteria del Consorzio Frasassi.
Sheet

Prima risalita + corrimano 20 m 1 naturale    
Primo Scivolo 40 m 1 naturale 1 naturale  
Pozzo della Sbarra 50 m 1 naturale 1 spit  
Pozzetto Sala Azzurra 20 m 1 naturale 1 spit  
Pozzo Elicoidale 25 m 2 spit    
Traversata 10 m 2 spit    
Pozzo della Finestra 40 m 2 naturali 1 spit  
Risalita 20 m 1 naturale    
Pozzo Finale (Camino 3B) 40 m 1 naturale 1 spit

Biblio Tratto da "Le porte della montagna" Viaggio attraverso grotte e forre dell'Appennino Umbro-Marchigiano di Giuseppe Antonini - Edizioni Aniballi

http://www.cens.it/06a17mezzogiornofrasassi.htm
http://www.speleojesi.altervista.org/grotte/mezzogiorno.htm
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