Nome Grotta del Chiocchio Data inserimento 2007-01-01 00:00:00 Data ultimo aggiornamento 2008-04-10 09:54:44
Tipo di cavità grotta Stato Italy Provincia 247 Comune Spoleto Località Fosso dell'Andreone Numero catastale 103 U/PG Sviluppo totale 3000 Dislivello -514 m Longitudine 0° 13' 03'' Est di M.Mario Latitudine 42° 40' 58'' Quota 705 s.l.m. Cartografia IGMI - F. 131 III S.E. - Baiano di Spoleto
Geologia maiolica, calcari diasprini, calcare massiccio Itinerario di accesso da Spoleto si prende la strada statale 418 per Acquasparta, dopo S.Giovanni di Bagliano si abbandona la statale per prendere a sinistra verso Balduini. La strada, sterrata, sale nel fitto della macchia e tra i calanchi argillosi; superato l'abitato di Balduini, la strada si fa meno ripida. Ad un primo bivio si prende a sinistra, come pure ad un secondo. Ora la strada sale di nuovo e dopo un paio di chilometri raggiunge l'abitato di Castagnacupa, che si lascia sulla sinistra, proseguendo sulla sterrata che piega a destra in discesa. Questa nuova strada di campagna deve essere seguita con un andamento pianeggiante, ma sempre tenendosi in alto sulla destra idrografica del Fosso di Pompagnano. Superato un castagneto si scende in modo appena accennato verso un impluvio, che si supera con una brusca curva a sinistra. Ora la strada comincia a salire di nuovo, sempre all'interno della macchia; dopo centinaia di metri si esce tra campi incolti: non appena si trova uno spiazzo sulla sinistra si parcheggia l'auto. Da qui si prosegue in discesa a piedi, tra i campi lungo un sentiero che segue la linea di massima pendenza, ci si mantiene con il Fosso dell'Andreone e la macchia che lo circonda sulla destra. Dopo circa 250 metri si deve piegare a destra, inoltrandosi in un piccolo sentiero che fende la macchia del Fosso dell'Andreone. Si deve risalire l'impluvio, fino ad incontrare il letto, in genere secco, del torrente; qui, con di fronte un muro a secco di protezione per le piene, si apre l'ingresso della Grotta del Chiocchio. Descrizione La grotta è caratterizzata da una serie di pozzi, tutti da atrezzare seguendo la scheda tecnica sottostante; è una grotta attiva che può quindi presentare dei seri pericoli in caso di piogge abbondanti.

Note:
la grotta è molto frequentata da corsi e da esercitazioni di soccorso, quindi gli ancoraggi sono molto sicuri e abbondanti, ci sono anche molti long life.
Scheda d'armo
RIFERIMENTO ZONA ATTREZZATURA ATTACCO
  strettoia 10 metri 1 spit
  Cascata bianca 30 metri 3 spit
  Pozzo del panino 25 metri 2 spit
  Pozzo alberta 30 metri 1 spit
  Pozzo novello 1° - 2° 40 metri 2 spit
  Pozzo novello 3° 30 metri 1 armo naturale
  Pozzo della conta 40 metri 1 nut + 2 spit
  Pozzo del chiodo 10 metri 1 spit
  Strettoia dell’affogato 5 metri 1 naturale
  Pozzo delle rocce verdi 10 metri 2 spit
  Traversata pozzo pasquini 20 metri 2 naturali
  Traversata pozzo dei cristalli 15 metri 2 naturali
  Pozzo marcella 25 metri 1 spit
  Pozzo fiorenza 15 metri 2 spit
  Pozzo del centenario del cai 50 metri 2 spit
  Pozzo del barutolo 12 metri 1 spit
  Pozzo lalla 50 metri 1 naturale
  Pozzo dei ciclopi 15 metri 3 spit
  Poz. del maroco e dello gnu 65 metri 2 spit
  Pozzo dell’anatra 45 metri 5 spit
Altro,note Tratta dal sito http://www.cens.it/ dove sono inseriti i rilievi topografici, gli itinerari d'accesso e le schede d'armo delle principali cavità naturali dell'Appennino umbro marchigiano.
Rilevo 1
Foto
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Coordinate convertite per gps
Lat:42.68363066N Lon:12.66964749E Datum:WGS84
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