Nom
A Giera
Insertion date
2007-01-01 00:00:00
Date updated
2006-01-01 15:35:21
Ci sono tornata due anni dopo con Michele, armati di pianta-spit e corde e abbiamo piazzato i primi spit della nostra vita speleologica per poi appenderci la corda e verificarne la sicurezza... calandoci nella spaccatura. La grotta è una lunga spaccatura che scende, con macigni incastrati qua e là. Arrivati in fondo alla parte aperta della spaccatura c'è ancora uno stretto passaggio tra massi poco stabili e non è davvero consigliabile percorrerlo.
Il bosco intorno alla Giera è decisamente selvaggio e si affaccia su dirupi che sovrastano la val Pennavaira. Una domenica mattina d'inverno, mentre ci rechiamo alla grotta, sentiamo dei grugniti proviene dal folto del bosco. C'erano almeno una decina di cinghiali, grandi e piccoli, in cerca di cibo in mezzo agli alberi... uno spettacolo davvero affascinante. Sono bastati due urli per metterli in fuga. Nei dintorni della Giera c'è un'altra grotta detta "O gerin" ma per ora non siamo riusciti a ritrovarla....
Tratto dal sito dello Speleo Club Panda
Type de cavité
grotta
Pays
Italy
Province
221
Village
Aquila d'Arroscia
Emplacement
Monte Rocca del Bozzaro
Numéro de registre
301 LI
Longueur totale
110
Gradient
-51 metri
Longitude
04°28'54''.0 W di M.Mario
Latitude
44°06'25''.0 N
Elevation
765 metri s.l.m.
Cartographie
IGM: 92 III NO
D'autres, note
È la tipica grotta delle fiabe: un'apertura buia in mezzo al bosco folto e scuro, con l'ingresso abbellito da grandi felci; così mi è apparsa la prima volta quando Gilberto mi ha detto: "entra pure... vai avanti" e poi a un certo punto "Fermati lì" perché improvvisamente il pavimento scompare per lasciare il posto a una voragine che scende.Ci sono tornata due anni dopo con Michele, armati di pianta-spit e corde e abbiamo piazzato i primi spit della nostra vita speleologica per poi appenderci la corda e verificarne la sicurezza... calandoci nella spaccatura. La grotta è una lunga spaccatura che scende, con macigni incastrati qua e là. Arrivati in fondo alla parte aperta della spaccatura c'è ancora uno stretto passaggio tra massi poco stabili e non è davvero consigliabile percorrerlo.
Il bosco intorno alla Giera è decisamente selvaggio e si affaccia su dirupi che sovrastano la val Pennavaira. Una domenica mattina d'inverno, mentre ci rechiamo alla grotta, sentiamo dei grugniti proviene dal folto del bosco. C'erano almeno una decina di cinghiali, grandi e piccoli, in cerca di cibo in mezzo agli alberi... uno spettacolo davvero affascinante. Sono bastati due urli per metterli in fuga. Nei dintorni della Giera c'è un'altra grotta detta "O gerin" ma per ora non siamo riusciti a ritrovarla....
Tratto dal sito dello Speleo Club Panda
Lat:44.10778936N Lon:7.97028894E Datum:WGS84
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