Nome Grotta Superiore delle Fate Data inserimento 2007-01-01 00:00:00 Data ultimo aggiornamento 2007-05-21 13:28:45
Tipo di cavità grotta Stato Italy Provincia 218 Comune Castiglione Chiavarese Località S. Pietro di Frascati, monte Pù, valle Frascarese Area speleologica Val Frascarese Numero catastale 1619 Li Sviluppo totale 43 Dislivello -16 m Gruppi ASG "San Giorgio" Longitudine 9°30'50",8 Est Latitudine 44°17'15",7 Nord Datum ED50 Quota 468 m slm Cartografia CTR 232110 Castiglione Ch.
Itinerario di accesso La grotta si apre ad un'altezza di circa 50 metri sul rio, nel ripido versante Nord-Est del primo sperone calcareo, in val Frascarese, affluente di destra del torrente Petronio che scorre nel territorio del comune di Castiglione Chiavarese.
Essa è segnata con il n° Li 975 del catasto grotte della Liguria.
Descrizione Nella "Tana Superiore delle Fate" si possono ammirare belle concrezioni fossili, ritrovabili, pressoché identiche, nelle altre cavità della zona.
La giunzione delle due grotte, denominata "Passaggio Henry", non è altro che una piccola diaclasi che in passato ha subito fenomeni di ringiovanimento con il conseguente concrezionamento rendendo quasi impercorribile il passaggio.

Conclusioni e prospettive.
Dal punto di vista esplorativo si può ritenere la "questione" chiusa, mentre dal punto di vista archeologico l'avventura deve ancora iniziare.
Sono infatti le testimonianze di chi in passato ha partecipato alle campagne di scavo (A. Sanguineti), che ci hanno portato a pensare che parte dei resti rinvenuti nella "Tana delle Fate" provengano dalla nuova Tana Superiore.
Infatti, già durante i primi saggi dell'epoca, si era subito notato una disposizione disordinata e frammentata dei resti. Ieri come oggi si ipotizzò che tali resti provenissero da una zona superiore della cavità (camino sul punto 13b del rilievo).
Per cui quello che sarà da verificare è la provenienza dei reperti dalle nuove gallerie esplorate. Questa tesi è avvalorata dal fatto che rispetto alla cavità, le nuove gallerie risultano essere parecchio ampie e difficilmente si può pensare ad una galleria/camino sviluppatasi quasi parallelamente a tali gallerie.
L'attività, che probabilmente sarà da svolgere in futuro, sarà quella di ritopografare accuratamente l'intero sistema dopo le eventuali campagne di scavo archeologiche, che ci auguriamo inizino al più presto.

Bibliografia:
R. Maggi, A. Formicola. Memorie – Preistoria Alpina – Museo Tridentino di scienze Naturali, Vol. 14, pagg. 87-113, Trento 1978
Rilevo 1
Rilievo 2
Rilievo 3
Rilievo 4
Foto




Coordinate convertite per gps
Lat:44.28653953N Lon:9.51285817E Datum:WGS84
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